Residuo fisso e conducibilità elettrica dell’acqua: che cosa indicano?
Quando si parla di depurazione dell’acqua, spesso si utilizzano termini specifici del settore e poco conosciuti in generale, per questo motivo mi piacerebbe dare una definizione a quelli più usati e informare le persone in maniera semplice ed adeguata.
Abbiamo parlato di depurazione ad osmosi inversa, ma quando si tratta di questa tipologia di trattamento dell’acqua, i due parametri che vengono maggiormente interessati sono il residuo fisso e la conducibilità elettrica; i nostri modelli KOSMO, KOSMO MINI e KOSMO UP utilizzano questa tipologia di trattamento.
Entrambi sono indicatori che ci mostrano quanto è “leggera” la nostra acqua, più precisamente quante sostanze sono presenti all’interno di essa.
Il residuo fisso viene misurato in mg/l (milligrammi per litro) e rappresenta la quantità di minerali che rimane dopo l’evaporazione di un litro d’acqua a 180°C; in inglese viene chiamato “Total Dissolved Solids” (o TDS, acronimo che abbiamo già utilizzato nei precedenti articoli) ovvero l’insieme di solidi sciolti nell’acqua.
Questo parametro viene utilizzato anche per classificare l’acqua in Italia:
- minimamente mineralizzata < 50 mg/l
- oligominerale tra 50 e 500 mg/l
- medio minerale tra 500 e 1500 mg/l
- ricca di sali minerali > 1500 mg/l
Il metodo principale per valutare quantitativamente questo parametro è tramite un misuratore di TDS digitale, acquistabile facilmente sui principali e-commerce e molto semplice da utilizzare; è un ottimo modo per verificare innanzitutto la qualità della propria acqua, ma anche per monitorare il corretto funzionamento del proprio depuratore ad osmosi inversa nel corso del tempo.
La conducibilità elettrica è la capacità del fluido di condurre corrente e si misura in unità micro Siemens per cm (μS/cm); il valore di conducibilità elettrica dell’acqua aumenta in maniera proporzionale all’aumentare della presenza di Sali minerali in essa.
Possiamo utilizzare questo parametro anche per ricavare, in maniera approssimativa e indiretta, il valore del residuo fisso presente nell’acqua.
“Secondo la legge, il valore di conducibilità elettrica massimo consentito alle acque in bottiglia destinate al consumo umano è di 2500 μS/cm; l’acqua del rubinetto, infatti, ha una conducibilità elettrica che oscilla in un range compreso tra 241 e 1176 μS/cm.”
La consulenza offerta dalla nostra azienda Vita Depuratori comprende le misurazioni di questi parametri, in modo da poter mostrare al cliente la differenza di risultati che si ottiene dall’impiego dei nostri impianti di depurazione dell’acqua; il tutto in maniera completamente gratuita naturalmente.
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